Alla fine di questo 2021 si tirano le somme, resoconti indispensabili per capire quali sono stati i frutti raccolti in 12 mesi.
Il 2021, come l’anno precedente, ha messo a dura prova il settore delle auto e delle riparazioni, ma che allo stesso tempo si è dotato di forte resilienza, di maggiore tenacia ed è stato tutto più sfidante.
Come il mondo delle autofficine ha reagito per contrastare gli effetti della crisi automobilistica?
Il mondo delle quattro ruote ha subito dei cambiamenti in questo anno in cui la pandemia non si è fermata. Per questo è stato necessario creare delle restrizioni sulla circolazione dei veicoli e annessi spostamenti.
Restrizioni che hanno dovuto fare i conti con la divisione della Regione in aree di diverso colore. Una classificazione in zone bianche, gialle, arancioni e rosse. A seconda del tipo di zona si sono poi determinate una serie di restrizioni.
La divisione in zone
Sicuramente il 2021 ha visto davanti a sé tante regole e imposizioni, infatti: Le zone colorate sono state individuate in base al monitoraggio realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), per determinare le limitazioni alla mobilità di ogni Regione d’Italia. Per farlo sono stati utilizzati appositi indicatori del contagio da SARS-CoV-2, per garantire una corretta prevenzione a seconda della situazione. – secondo quanto riportato su LeasePlan.it.
Ovviamente per ogni zona la possibilità di spostamento era diversa.
Negli ultimi mesi fortunatamente abbiamo visto le restrizioni delle zone rosse e arancioni andar via lasciando spazio alla zona bianca. Stiamo parlando della fascia meno restrittiva per gli spostamenti a piedi e in auto. In questo caso viene meno l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, sebbene alcune Regioni abbiano mantenuto tale misura per motivi di precauzione. Non ci sono, in questo caso, limitazioni di spostamenti. Ci si può tranquillamente muovere da una regione all’altra senza guardare al coprifuoco, abolito nel periodo estivo.
Persistente è stata anche la zona gialla dove le restrizioni erano un pò di più. Possibilità di spostamenti ma con un numero limitato di trasporto passeggeri. Quanti? Solo 3 e non di più, questo significa che oltre al guidatore possono esserci altre due persone poste sui sedili di dietro ai lati finestrini. Durante il trasporto rimane obbligatoria la mascherina, eccezion fatta per mezzi con divisori interni.
Come abbiamo visto non esistono restrizioni sul numero di passeggeri per le persone conviventi; tuttavia, in caso di controlli da parte delle Forze di Polizia può essere richiesta la comprovazione di tale condizione.
Sanificazione degli ambienti di lavoro
Senza dubbio il covid ha messo a dura prova le nostre abitudini che per prevenzione sono inevitabilmente cambiate.
Ma è tutto qui il cambiamento?
Assolutamente no.
Siamo stati posti di fronte ad una maggiore attenzione per la pulizia soprattutto per la sanificazione degli ambienti di lavoro e delle nostre auto.
I due luoghi per eccellenza più vissuti.
Secondo quanto riportato nel DL del 26 aprile 2020, allegato 6, per contenere il contagio da Covid-19 in azienda è necessario procedere con la pulizia giornaliera, a fine turno, e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch e mouse con adeguati detergenti.
Le procedure di sanificazione adottate da Mani di Fata Service prevedono la pulizia profonda di tutti gli ambienti e delle aree comuni, compresi i reparti di produzione, con soluzioni gassose di perossido di idrogeno.
Sanificazione della propria auto.
Se in casa o a lavoro si possono, però, rispettare le distanze questo diventa più difficile in auto per cui diventa importante la sanificazione interna dell’abitacolo.
Ma come si sanifica l’abitacolo di un’auto? Senza dubbio esistono diversi metodi di sanificazione e comportamenti.
Ad oggi molti privati, attività commerciali, enti pubblici e molti altri soggetti sono alle prese con il dilemma di come sanificare gli ambienti dal Covid-19, adottando prevenzioni e precauzioni di ogni tipo per abbassare il rischio di contagio.
La soluzione più efficace e sicura per ridurre il rischio di infezione si chiama Ozono. Grazie all’azione naturale di questo gas è possibile eliminare la carica batterica presente negli ambienti infetti o fortemente a rischio contaminazione.
La pulizia dell’auto
Ma non ci siamo fermati qui perché per noi è importante anche la pulizia della vostra aiuto. Perché? Perché in questo periodo molto delicato in cui la sanità è stata resa molto fragile, una delle prime cose da fare è pensare a rendere i nostri ambienti puliti.
Oltre alla casa, uno dei nostri ambienti primi è sicuramente la macchia, mezzo principe delle nostre giornate. Anche per questo la nostra Autofficina ha pensato non ad una ma a diverse soluzioni.
Primo fra tutte ad accogliere il nuovo servizio di sanificazione, (più che mai utile in questo periodo), attuato con un moderno dispositivo prodotto dalla Magneti Marelli denominato BACTOBAN
Il nuovo portale
Ma non ci siamo fermati qui, perché la voglia di fare sempre meglio non ci abbandona mai. Proprio per questo abbiamo dotato il nostro autolavaggio di un nuovo portale grazie all’intervento di equipe.net. Si avete capito bene.
Innanzitutto questo portale è nettamente diverso dal precedente, infatti può lavare furgoni fino a 2m 80 cm di altezza. Sebbene i programmi di lavaggio (1, 2, 3, 4, 5, 6) sono rimasti immutati insieme ai costi che non sono aumentati, la disposizione delle varie fasi è completamente diversa. Quindi automaticamente rispetto ad ogni passaggio ne troviamo due in più, di conseguenza è più accessoriata. Net 28 ed è un portale a tre spazzole e non più a 5. Deduciamo che possiamo avere meno problematiche che avevamo prima. Fa le stesse così ma con più innovazioni potenziando l’autolavaggio. Quello che prima lasciava a desiderare adesso non più. Abbiamo un programma 4 da 10 e su 5 a 14 che si chiama “Cascata a niagara” che fa la macchina piena di shampoo e se il cliente lo fa nella fase notturna c’è un led che si attacca dalle sette di sera, quindi questo led cambia di colore costantemente e quando fa questa cascata nella parte anteriore vedi queste luci, così ti godi anche lo spettacolo quando aspetti . Abbiamo puntato su questo tipo di portale perchè abbiamo pensato soprattutto ai furgoni perchè a San Salvo ce ne sono tanti e di lavaggi automatici che lavano furgoni non ce ne sono. (Leggi qui per saperne di più)
Appuntamenti revisioni auto
Cambiamenti infiniti in questo 2021 che ci ha portato ad una maggiore organizzazione delle attività lavorative. Si lavora per appuntamenti serrati per evitare di creare assembramenti. Appuntamenti per tagliandi, riparazioni, visite routinarie e per la revisione, procedura che quest’anno ha visto grandi modifiche.
In prima battuta è stato necessario ritardare la scadenza di tale pratica, data la scarsa circolazione per causa lockdown. Di quanto è stata rinviata?
Nonostante il parere contrario degli operatori del settore, nei mesi scorsi il governo italiano ha recepito in toto il nuovo regolamento UE 2021/267 del 16 febbraio 2021 che, con decorrenza dal successivo 6 marzo, ha (tra le altre cose) prorogato di 10 mesi, causa Covid, la scadenza della revisione auto di automobili, autobus, autocarri, trattori stradali e rimorchi e semirimorchi dal peso superiore a 3,5 tonnellate, e del relativo certificato.
Aumento costi revisioni
Per non farci mancare nulla ci sono state ulteriori novità sulle revisioni auto. Stiamo parlando dell’aumento del costo della revisione.
Dal 2 novembre 2021 i costi per la revisione di auto e moto aumentano. Se fai la revisione alla Motorizzazione, il costo diventa di 54,95 euro; il costo è invece di 79,02 euro se ti rivolgi ai centri convenzionati privati. – secondo quanto riportato su Adiconsum.it
Una probabilità rimasta congelata per mesi ma che, dal primo novembre è stata attivata.
L’aumento nel 2021 del costo della revisione auto (che poi in realtà non è un aumento vero e proprio ma un adeguamento Istat della tariffa ministeriale ferma al 2004), disposto dalla Legge di Bilancio, dopo tanti annunci è diventato pienamente in vigore, nel rispetto delle tempistiche dettate dal decreto interministeriale 3 agosto 2021 del MIMS e del MEF. Pertanto dallo scorso 1° novembre 2021, e per tutto il 2022 e gli anni a seguire, effettuare la revisione auto nei centri autorizzati costa 9,95 euro in più sul costo precedente, al netto di Iva e altre spese che hanno portato l’effettivo aumento a + 11,87 euro.
Una maggiore accoglienza verso le auto elettriche
Un anno caratterizzato da forte resilienza nei confronti di una situazione che sicuramente ci ha messi in grande difficoltà. Dalla modifica delle nostre abitudini allo stare al passo con i nuovi decreti, all’aumento dei prezzi, alle prenotazione, agli assembramenti da evitare e chi più ne ha più ne metta.
Ma non è solo il covid a farci riflettere, a farci cambiare. Tanti obiettivi sono stati prestabiliti anche dalla volontà e necessità di ridurre l’impatto ambientale. Per questo si può assolutamente dire che i piccoli gesti sono fondamentali, come fare la raccolta differenziata, diminuire l’uso e acquisto di materiale plastico.
Contano, però, anche i grandi gesti.
Quali?
Ad esempio, l’obiettivo preposto dalle case di produzione automobilistiche di progettare auto elettriche per ridurre il consumo di CO2.
Un futuro elettrico che porta con sé tante questioni, come il corretto funzionamento di questi veicoli, la resistenza della batteria, le reti di torrette di ricarica e lo smaltimento di auto elettriche e a benzina.
STOP alla vendita di auto a motore endotermico, comprese le ibride, entro il 2035. È questa la sterzata più clamorosa proposta dalla Commissione europea nel pacchetto “Fit for 55“, che prevede la riduzione delle emissioni medie delle auto nuove del 55% entro il 2030 e del 100% entro il 2035 rispetto ai livelli del 2021. – secondo quanto annunciato da ilgiorno.it.
Il passaggio all’elettrico
L’aumento del costo della revisione non è l’unica novità. Se guardiamo al futuro noteremo come tutto tende verso l’elettrico. Infatti, la sharing economy è solo il primo passo verso il cambiamento. Un cambiamento eco, bio, green, elettrico.
A tal proposito si prevede lo stop della vendita di auto a motore endotermico, ibride incluse. Entro quando? Entro il 2035.
Questa è la sterzata più clamorosa proposta dalla Commissione europea nel pacchetto “Fit for 55“, che prevede la riduzione delle emissioni medie delle auto nuove del 55% entro il 2030 e del 100% entro il 2035 rispetto ai livelli del 2021. In base a questa proposta, le auto ibride plug-in – che hanno sia un motore a combustione che uno elettrico – saranno incluse nel gruppo dei veicoli a basse emissioni di carbonio fino al 2030, ma a partire dal 2035 tutte le nuove auto immatricolate dovranno essere a emissioni zero, quindi è esclusa qualsiasi combustione di benzina o gasolio. – secondo quanto riportato su ilgiorno.it.
Noi dell’Autofficina Di Santo Paolo cosa abbiamo fatto in merito?
Attraverso corsi di aggiornamento per poter lavorare sulle elettriche. Corsi di pes pav pei a cui segue l’acquisto di attrezzature per lavorare con le macchine elettriche.
Ma cosa si intende esattamente con PES PAV PEI e quali sono le loro funzioni? Lo scopriamo insieme ad Alessia Gruzza, tra i docenti FORMart specializzati nei corsi PES PAV PEI e impiantistica. «Con PES PAV PEI si intendono tre diverse categorie: le persone esperte (PES), le persone avvertite (PAV) e le persone idonee (PEI). Questi tre ruoli possono essere ricoperte da persone riconosciute dal datore di lavoro come idonee per svolgere lavori su parti in tensione o momentaneamente fuori tensione».
Il bilancio 2021 nella nostra autofficina
Il 2021 è stato un anno particolare anche per noi dell’Autofficina Di Santo Paolo. Anche noi abbiamo dovuto fare i conti con restrizioni, chiusure, controlli costanti, prevenzione e tanta sanificazione.
Il primo passo per affrontare questo periodo è stato quello di dotarsi di pannelli protettivi negli uffici amministrativi a cui è seguita la programmazione di interventi e lavori giornalieri in modo da non creare assembramento.
Le novità per il 2022
Le novità continuano e come annunciato lo scorso mese è previsto un cambio di tariffa per le revisioni. Ebbene si, stiamo parlando di un aumento del prezzo.
Ad oggi è un cambiamento che si fa più concreto in quanto dal primo di novembre i prezzi ti troveranno a cambiare davvero.
Secondo quanto annunciato da autoblog.it il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili ha disposto un “ritocco” in su di 9,95 euro + IVA (cioè, a conti fatti, 12,14 euro) sul costo-base di ogni revisione.
Il costo della revisione per i veicoli a motore varia a seconda se scegliete di andare in Motorizzazione oppure presso un centro revisioni autorizzato. Se optate per la prima scelta il costo è di 45 euro + 9,95 euro di aumento che in totale sarebbero 54, 90. Se prediligete la seconda opzione sarà: 45 euro + 9,95 euro di aumento + IVA al 22% + 10,20 euro come diritti di Motorizzazione + 1,78 euro per il bollettino postale = 78,96 euro. Sebbene quest’ultimo risulti essere il prezzo più alto è anche la scelta più comoda in quanto, rivolgersi ad un centro privato permette rapidità nella prenotazione e minor tempo di attesa per la revisione. (Leggi qui)
Alla fine del 2021
Le difficoltà non sono mancate, ma con tanta buona volontà abbiamo messo un piede davanti all’altro e abbiamo affrontato questo 2021.
Un anno che finisce e uno che inizia e noi dell’Autofficina Di Santo Paolo vi auguriamo una buona fine e un buon principio.
Intanto noi continuiamo a lavorare, a San Salvo in via Marisa Bellisario, 6 e ad accogliere i nostri clienti sempre con la stessa cura e la stesso impegno.
Ora che sai come fare, approfitta di questo momento e prenota la tua revisione in via bellisario, 6 oppure chiama i numeri:
0873/343270 oppure 0873/344056.
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