“La pulizia è scomoda solo nelle tasche” è da sempre un modo carino per dire che non si può più aspettare, non si può più temporeggiare e bisogna cominciare a capire come fare per poter tutelare sia il pianeta che la nostra salute. 

ECO E GREEN: DALLA PULIZIA DELL’ARIA ALLA PULIZIA DELLA TUA AUTO.

“La pulizia è scomoda solo nelle tasche” è da sempre un modo carino per dire che non si può più aspettare, non si può più temporeggiare e bisogna cominciare a capire come fare per poter tutelare sia il pianeta che la nostra salute. 

Le domande sono sempre le stesse : 

“Esiste un modo per garantire la pulizia dell’aria”? 

“Esiste un modo per garantire la pulizia della macchina”? 

Certo che si! C’è sempre un modo e sicuramente non abbiamo cominciato a pensarci solo ora. Proprio per questo da un pò di tempo si parla di Green Economy. 

La Green Economy

Partiamo con il capire cos’è. Tante persone ne parlano, se ne parla ovunque a dire il vero quindi cerchiamo di darne una definizione. 

“È l’economia verde, un’economia più democratica, egualitaria e rispettosa, destinata a trasformare e sostituire la vecchia economia basata sul massimo sfruttamento delle risorse naturali e sulla scarsa attenzione agli impatti delle attività umane sull’ambiente e sulla società”. 

Un’economia che mette in luce un nuovo modo di pensare, di agire e soprattutto di vivere. Una nuova “politica” che finalmente sta percorrendo la sua strada, una strada fatta non solo di sostenibilità ambientale ma anche sociale ed economica. Un’intenzione che tende da diverse parti, che guarda allo stato delle cose nel suo complesso e che mira a modificare non solo una parte ma il tutto. Ottime intenzioni che ad oggi trovano ancora grandi ostacoli come l’inerzia dei vecchi sistemi di produzione e di consumo a cui si accosta la forte politica economica tradizionale che fa fatica a desistere andando a sminuire le potenzialità dell’economia verde. La cosa che probabilmente fa più acqua in merito a questa prospettiva è quella di una mancata visione condivisa che dia quella spinta decisa e definitiva. 

All’interno di questo scenario anche le aziende sono chiamate a fare la loro parte.

La responsabilità sociale d’impresa, in inglese corporate social responsibility o CSR, è la volontà delle aziende di gestire in modo efficace i problemi del loro impatto sociale ed etico, sia all’interno dell’azienda che nel contesto che le circonda.

Ma come si possono incentivare le aziende ad abbracciare questa politica del verde? A quanto pare di modi ne esistono. Come riportato da green.it negli USA ci sono enti che favoriscono la crescita economica sostenibile delle aziende. Ci lo fa? Si chiama  Sustainability Accounting Standards Board (detto SASB) ed è un organo indipendente nato nel 2011 e va ad incoraggiare la divulgazione di informazioni sulla sostenibilità, a favore degli investitori. 

A quanto pare un movimento già esiste, inoltre ci sono studi che dimostrano che “…le aziende che operano in modo sostenibile hanno rendimenti migliori sul mercato azionario. In particolare i ricercatori di Harvard, usando il modello di SASB, hanno scoperto che le aziende con un’ottima valutazione sulle questioni ambientali hanno un utile migliore di quelle con stime inferiori. I risultati sono confermati dal rapporto del Boston Consulting Group, secondo cui gli “investitori premiano le performance migliori sui temi ambientali con valutazioni tra il 3% e il 19% maggiori delle performance medie”. 

Cosa si sta facendo oggi in Italia per incentivare l’economia del verde?

Secondo quanto riportato su imbruttiti.com il 73% dei milanesi non vuole più pezzi inquinanti all’interno della città entro il 2030. 

10 anni di tempo per cercare di migliorare un’aria che sta rendendo la grande città sempre più sporca. Non sono più disposti ad accettarlo o semplicemente sta nascendo una preoccupazione comune per il nostro ambiente. 

Attraverso i dati riportati vediamo che “ nel 2020 c’è stato un boom negli acquisti di biciclette, ben 2 milioni, cioè +17 % rispetto al 2019 e sono nati circa 200 chilometri di nuove ciclabili. Non sorprende allora il risultato del sondaggio di YouGov, commissionato dalla non-profit Transport & Environment: più del 70% dei residenti a Roma e Milano è favorevole al divieto di vendere auto a diesel e a benzina in Europa dopo il 2030”.

Buone intenzioni si cominciano a vedere all’angolo delle strade milanesi. Ma solo li? Secondo quanto riportato dal sito dell’ANSA , nonostante la pandemia abbia messo in ginocchio l’economia del paese, questo non ha fermato la vendita di auto elettriche che ha raggiunto il 10 % nel 2020 e il 15% nel 2021. 

Inoltre, sono state fissati dei limiti di consumo delle risorse ambientali da parte delle case automobilistiche e a quanto pare l’analisi mostra che Psa Groupe, Volvo, Fca (nel cui computo ci sono i crediti verdi di Tesla) e Bmw Group stanno già raggiungendo l’obiettivo di 95 g/km fissato per le emissioni di CO2 delle nuove auto, sulla base dei dati di vendita per la prima metà del 2020.

All’impegno di tutti noi di non voler usare macchine con consumo Diesel, associato all’acquisto di macchine elettriche, c’è anche il lavoro e il sostegno delle case di produzione sensibili ed impegnate nella eco sostenibilità del pianeta. L’impegno deve essere collettivo altrimenti i risultati fanno fatica ad arrivare e mai come ora è strategico impegnarci. 

Impatto Covid sulla green economy.

Buone intenzioni e tanta volontà per migliorare la qualità ma sopratutto la pulizia dell’aria che da ossigeno ai nostri polmoni. Ma è davvero tutto rosa e fiori? Ovviamente no. 

L’impatto Covid ha dato a questa economia del verde una batosta non indifferente. 

Il riciclo dei rifiuti ha sofferto, i nuovi investimenti green sono rallentati, il consumo di energia rinnovabile ha tenuto, ma la potenza installata di nuovi impianti di fotovoltaico, eolico e idroelettrico è diminuita di quasi il 40% rispetto al 2019, mentre il trasporto pubblico e la sharing mobility sono fortemente calati (con l’eccezione delle biciclette e dei veicoli elettrici). 

Questo è quanto riportato da IlFattoQuotidiano. Gli interventi di rigenerazione urbana hanno subito dei rallentamenti forti. Una questione che bisogna tenere d’occhio per poterla gestire e piano piano risolvere. Questo è quello che si sono proposti di fare all’indomani del 2020 al Consiglio Nazionale della Green Economy che ha visto coinvolti 69 organizzazioni di imprese. 

Soluzioni all’ordine del giorno

I riscontri negativi sono all’ordine del giorno, ma quello che si deve tenere sempre a mente è che nel nostro piccolo tutti possiamo fare qualcosa. Anche noi dell’autofficina Di Santo Paolo ci impegniamo per portare avanti un’economia che canta sostenibilità. Come? 

Come già descritto dell’articolo delle news di agosto 2020:

Se è vero che il mezzo di trasporto preferito è – per la maggior parte di noi – l’auto che “inquina” a meno che non decidiamo di rispettare l’ambiente e di acquistare un’automobile con impianto GPL o magari trasformare la nostra cara autovettura e munirla di impianto gas metano o gpl, ciascuno di noi può contribuire a rendere l’ambiente in cui viviamo migliore e con un’aria più pulita.

Un “intervento” che l’Autofficina Di Santo offre da sempre ai clienti e a tutti coloro che, arrivano a San Salvo e passano in via Bellisario.

I vantaggi di un impianto metano o GPL?

Abbiamo approfondito in numerosi articoli questo argomento a noi molto caro sia per tutelare i clienti che ci scelgono, sia per informare coloro che optano per una “greencar”, sia perché i nostri, sono impianti Landi Renzo.

Prima di tutto risparmio sul carburante. In media, per circa 30.000 km all’anno con un’auto che ha una percorrenza di 8 km/l, spenderesti 6.683 € con un motore a Benzina, 5.42”6 € con un motore Diesel e 3.256 € con un motore GPL. Non trovi che sia fantastico?

Se la pulizia è scomoda solo nelle tasche, noi dell’Autofficina Di Santo Paolo pensiamo anche a questo: al risparmio che non deve rinunciare alla pulizia dell’aria. 

Infatti, tutti i modelli di auto a Benzina, se in buone condizioni, sono equipaggiabili con un impianto a metano e a GPL.

Quindi, amici diesel automuniti pensateci bene, avete la possibilità di fare un passo verso l’ecosostenibilità e il risparmio. 

Cos’altro puoi fare? utilizza pneumatici green:

“Da Gomma a Gomma infatti è il progetto, primo in Italia per numero di soci (quasi 800) e secondo per quantitativi di PFU gestiti (oltre 44 milioni di kg nel 2018) che, insieme a importanti partner tecnici, ha contribuito a realizzare il primo nuovo pneumatico verde. EcoTyre, infatti, ha realizzato e testato sulle strade nuovi pneumatici con, all’interno, un’innovativa mescola derivante da gomma triturata di pneumatici fuori uso. Pneumatici che, ovviamente, sono stati oggetto anche di test operativi su strada volti a verificare pressione, consumo battistrada, stato generale dello pneumatico, in modalità comparativa rispetto alle gomme tradizionali. I risultati? Sorprendenti: aver percorso oltre 1.500.000 km, (aprile 2018-aprile 2019) nelle normali condizioni di utilizzo e circolazione su strada, gli pneumatici test montati su 20 camion hanno mostrato caratteristiche di durata e resistenza analoghe, e in alcuni casi migliori, a quelli convenzionali.”

Dalla pulizia dell’aria a quella della tua auto.

Dalla pulizia dell’aria a quella della macchina il passaggio è davvero breve. Perché? Perché in questo periodo molto delicato in cui la sanità è stata resa molto fragile, una delle prime cose da fare è pensare a rendere i nostri ambienti puliti. 

Oltre alla casa, uno dei nostri ambienti primi è sicuramente la macchia, mezzo principe delle nostre giornate. Anche per questo la nostra Autofficina ha pensato non ad una ma a diverse soluzioni. 

Primo fra tutte ad  accogliere il nuovo servizio di sanificazione, (più che mai utile in questo periodo), attuato con un moderno dispositivo prodotto dalla Magneti Marelli denominato BACTOBAN

Come funziona?

Cos’è?

Di cosa si tratta?

BACTOBAN è un sistema di sanificazione che sfrutta la migliore tecnologia nel settore di nebulizzazione del liquido disinfettante. Il sistema di nebulizzazione a ultrasuoni permette di generare le particelle del liquido la sanificazione dell’abitacolo all’ozono per rendere l’ambiente pulito e inodore.

Ma non ci siamo fermati qui, perché la voglia di fare sempre meglio non ci abbandona mai. Proprio per questo abbiamo dotato il nostro autolavaggio di un nuovo portale grazie all’intervento di equipe.net. Si avete capito bene. 

 

Intervistando Cesare Di Tullio siamo riusciti a trovare risposta in merito alle novità dell’autofficina. 

D: C’è qualcosa di diverso rispetto al vecchio portale? 

R: “Innanzitutto questo portale è nettamente diverso dal precedente, infatti può lavare furgoni fino a 2m 80 cm di altezza. Sebbene i programmi di lavaggio (1, 2, 3, 4, 5, 6) sono rimasti immutati insieme ai costi che non sono aumentati, la disposizione delle varie fasi è completamente diversa. Quindi automaticamente rispetto ad ogni passaggio ne troviamo due in più, di conseguenza è più accessoriata. Net 28 ed è un portale a tre spazzole e non più a 5. Deduciamo che possiamo avere meno problematiche che avevamo prima. Fa le stesse così ma con più innovazioni potenziando l’autolavaggio. Quello che prima lasciava a desiderare adesso non più. Abbiamo un programma 4 da 10 e su 5 a 14 che si chiama “Cascata a niagara” che fa la macchina piena di shampoo e se il cliente lo fa nella fase notturna c’è un led che si attacca dalle sette di sera, quindi questo led cambia di colore costantemente e quando fa questa cascata nella parte anteriore vedi queste luci, così ti godi anche lo spettacolo quando aspetti . Abbiamo puntato su questo tipo di portale perchè abbiamo pensato soprattutto ai furgoni perchè a San Salvo ce ne sono tanti e di lavaggi automatici che lavano furgoni non ce ne sono”.

D: Quali sono le caratteristiche portanti del nuovo portale? 

R: “Quindi ricapitolando le caratteristiche sono: 

Net 28x, altezza utile 2mt 80 adatto c furgoni, schiumogeno Niagara foam, lavaruota discover ad alta pressione, asciugatura laterale parte bassa”. 

Autolavaggio Di Santo Paolo

Autolavaggio Di Santo Paolo

Si cambia per migliorare e si cambia per fare qualcosa di buono. Nel nostro caso si cambia per rendere più pulito l’ambiente così come le vostre macchine, dentro e fuori. Vogliamo pensare a tutto e vogliamo pensare che nel nostro piccolo qualcosa la riusciamo a fare, qualcosa la riusciamo a cambiare. 

Intanto noi continuiamo a lavorare, a  San Salvo in via Marisa Bellisario, 6 e ad accogliere i nostri clienti sempre con la stessa cura e la stesso impegno.

Ora che sai come fare, approfitta di questo momento e prenota la tua revisione in via bellisario, 6 oppure chiama i numeri:

0873/343270 oppure 0873/344056. 

Ti aspettiamo .

 

Ora che sai come fare, approfitta di questo momento e prenota la tua revisione in via bellisario, 6 oppure chiama i numeri: 0873/343270 oppure 0873/344056.  Ti aspettiamo .