COME E COSA È CAMBIATO NEL SETTORE AUTOMOBILISTICO CON IL COVID?

“Andrà tutto bene”! È stato questo il motto del 2020 che ha portato con sé cambiamenti tanto drastici quanto necessari a causa dell’emergenza sanitaria.

Forse la parola giusta da porre al centro dell’attenzione è proprio “cambiamento”. Cosa è cambiato? Tutto!

Sono cambiati i modi di fare la spesa perché siamo stati messi di fronte ad una fila interminabile di persone, perché i centri di distribuzione alimentari non dovevano affollarsi; è cambiata la percezione della casa che è diventato il nostro luogo “primo”, quel posto dove abbiamo occupato giornate intere perché non potevamo uscire. Sono cambiate le regole per quanto riguarda la cura e la manutenzione delle auto, sono cambiate le regole per la circolazione su strada.

Sicuramente una situazione molto diversa a cui abbiamo dovuto stringere la mano, perché, probabilmente, sarà al nostro fianco ancora per altri mesi e chissà, per i più pessimisti, per qualche anno.

Il Covid non ha risparmiato alcun settore e, più che meno, quello automobilistico e di tutti i settori connessi.

Con la nuova ondata di contagi è stato necessario attuare nuove restrizioni, così come annunciato su Quattroruote riguardo al nuovo dpcm per il mese di novembre presentante nuove restrizioni a seguito del periodo estivo:

il coprifuoco dalle 22 alle 5 per tutto il Paese, la chiusura di tutti i bar e ristoranti dalle 18 e un nuovo meccanismo pensato per far scattare automaticamente il lockdown nelle regioni più a rischio.

Le restrizioni hanno avuto come ricaduta la diminuzione della mobilità, provocando disagi economici in tutto l’indotto, un sacrificio che ha portato con sé – di sicuro – l’obiettivo primo di diminuire i casi di contagio, ma con una penalizzazione nel sistema circolare dell’automobile e tanto altro.

I dati parlano chiaro.

Non ci sono buone nuove all’orizzonte secondo quanto riportato dal rapporto mensile del Centro Studi si Confindustria:

Con il Pil del quarto trimestre atteso “di nuovo in calo” a causa della pandemia di Covid-19. Preoccupano i servizi, in particolare il turismo che potrebbe subire perdite vicine al 70%. Secondo il Csc, inoltre, la domanda interna è “fragile” ed è allarme per uno “stop dell’occupazione”.

 

COSA ABBIAMO proposto noi ai nostri clienti per risparmiare?

 

L’Abruzzo – dopo l’estate – non ha avuto dati confortanti, anzi!

Dal giallo, all’arancione, al rosso in men che non si dica e – ad oggi – la situazione non è certo delle migliori.

La domanda è: “A cosa porta focalizzarsi su quello che non va? Ha senso orientarsi ai problemi oppure andare verso le soluzioni?

Noi, dell’autofficina DI Santo Paolo, abbiamo mantenuto il contatto con i nostri clienti, abbiamo accolto tutte le precauzioni dei vari dpcm susseguitisi e abbiamo continuato a correre.

Per i nostri clienti abbiamo scelto gli impianti Landi Renzo. Una soluzione perfetta per tutti quelli che non hanno potuto usufruire dell’ecobonus per la rottamazione.

Quali i vantaggi?

“Prima di tutto risparmio sul carburante. In media, per circa 30.000 km all’anno con un’auto che ha una percorrenza di 8 km/l, spenderesti 6.683 € con un motore a Benzina, 5.426 € con un motore Diesel e 3.256 € con un motore GPL

 

Con annesso e connesso risparmio sul bollo!

 

 

COSA ABBIAMO proposto noi ai nostri clienti per sanificare?

 

Si, per sanificare la macchina!

Il nostro pensiero è “prima di tutto la salute”!

Quindi – a marzo – abbiamo inserito un nuovo servizio di sanificazione che si è reso necessario, accanto ad altri sistemi proprio per la cura e la tutela di tutti i clienti, la prevenzione e la salute.

All’inizio abbiamo utilizzato e proposto il dispositivo fornito dalla Magneti Marelli denominato BACTOBAN.

Ora basta recarsi in via Bellisario, 6 per scoprire i vantaggi dei nostri metodi di igienizzazione

 

Cos’è?

 

“è un sistema di sanificazione che sfrutta la migliore tecnologia nel settore di nebulizzazione del liquido disinfettante. Il sistema di nebulizzazione a ultrasuoni permette di generare le particelle del liquido la sanificazione dell’abitacolo all’ozono per rendere l’ambiente pulito e inodore.”

 

E poi? Poi ci siamo rimessi in marcia, con un’auto a bassa emissione di agenti inquinanti e nel pieno rispetto delle direttive fornite dal governo.

 

Cosa abbiamo fatto?

 

Abbiamo sanificato i nostri locali, riorganizzato le postazioni di lavoro favorendo il distanziamento e ci siamo adoperati per garantire la sicurezza dei nostri clienti evitando assembramenti nei luoghi di attesa creando un calendario di appuntamenti per soddisfare le esigenze di tutti.

 

Insomma, abbiamo cominciato a correre, ma lo abbiamo fatto accanto a voi.

 

COSA ABBIAMO accolto del nuovo paradigma?

 

E quindi, sono cambiate tante cose, tanti aspetti del quotidiano che ora hanno una forma diversa e ciò che c’era prima rimane un ricordo lontano. Ma a pensarci bene, quante cose sono cambiate? E soprattutto, come sono cambiate?

 

Ci siamo fermati! Ecco il primo grande cambiamento sentito tanto all’interno del mondo dell’auto e delle officine come la nostra. La manutenzione dell’auto è passata in secondo piano, non dovendo uscire di casa, ci si è preoccupati molto meno dei controlli di routine, dei tagliandi e delle revisioni in vista delle scadenze sottoposta a necessaria proroga. Tante, infatti, sono state le misure che hanno favorito tutto questo. L’home working ad esempio. Il lavoro a casa, reso obbligatorio per alcuni settori come incentivo all’immobilità e alla diminuzione della circolazione su strada.

 

Effetti negativi? Beh, sicuramente c’è stato un forte impatto economico! Non bisogna dimenticare che l’economia ha un andamento circolare e se si bloccano le attività il guadagno va in calo. Meno guadagno uguale meno spesa. Le persone non comprano più se non si tratta di beni di prima necessità.

 

Chi ne ha beneficiato in tutta questa situazione? Sicuramente il settore dei trasporti. Amazon ha triplicato le vendite e poi, tantissime attività si sono trasformate in delivery spiega Tiziana Iozzi all’interno di un suo articolo il quale termina con una riflessione:

“Oggi più che mai siamo chiamati a un altro paradigma, cosa possiamo fare e come possiamo accoglierlo?”

 

Questa è una domanda che ci poniamo costantemente anche noi a partire dalla nuova riforma sul codice della strada. Per fortuna il discorso è stato ripreso, con una novità: il controllo telematico. Se da una parte non ci sarà più la necessita di mostrare patente e libretto ai posti di blocco, dall’altra saremo sempre sotto costante controllo.

 

Niente paura, perché la nostra officina pensa a tutto!

 

  • Revisioni
  • Manutenzione auto
  • Controllo e tagliandi
  • Autolavaggio e sanificazione
  • Rispetto delle norme sanitarie e di prevenzione alla diffusione pandemica

 

L’autofficina Di Santo Paolo di San Salvo si occupa di tutto questo.

Per qualsiasi tipo di dubbio, informazione, prenotazione di appuntamento ed esigenze puoi contattarci allo 0873 343270 oppure allo 0873 344056.

Puoi anche inviarci una mail se hai delle necessità particolari: info@autofficinadisanto.it.

Oppure passare a trovarci! Siamo a San Salvo (Ch) in via Marisa Bellisario, 6.