Un mondo più pulito, dove la natura vinca sull’inquinamento: sarà mai possibile?
Un piccolo grande miracolo lo si sta vivendo in questi giorni in cui questo nemico chiamato Coronavirus ci costringe a restare a casa: strade deserte, aria e acque più pulite e animali che credevamo chissà quanto lontani, che vagano per le strade riappropriandosi di spazi un tempo tutti per loro.
Sarà impossibile una volta tornati alla vita di tutti i giorni avere ancora tutto ciò? Sicuramente gli animali torneranno a nascondersi con il ritorno delle auto e del traffico urbano ma qualcosa si può sempre fare.
Qualcosa forse avremmo imparato da questa dura lezione di vita e saremo pronti a un vero e reale cambiamento.
Cosa puoi fare tu nel tuo piccolo? Magari puoi scegliere di avere un mezzo di trasporto green; non parliamo di monopattini ma di dare una svolta alla tua automobile!
Se si può fare? Certo che sì! Innanzitutto puoi scegliere di montare pneumatici green:
“Da Gomma a Gomma infatti è il progetto, primo in Italia per numero di soci (quasi 800) e secondo per quantitativi di PFU gestiti (oltre 44 milioni di kg nel 2018) che, insieme a importanti partner tecnici, ha contribuito a realizzare il primo nuovo pneumatico verde. EcoTyre, infatti, ha realizzato e testato sulle strade nuovi pneumatici con, all’interno, un’innovativa mescola derivante da gomma triturata di pneumatici fuori uso. Pneumatici che, ovviamente, sono stati oggetto anche di test operativi su strada volti a verificare pressione, consumo battistrada, stato generale dello pneumatico, in modalità comparativa rispetto alle gomme tradizionali. I risultati? Soprendenti: aver percorso oltre 1.500.000 km, (aprile 2018-aprile 2019) nelle normali condizioni di utilizzo e circolazione su strada, gli pneumatici test montati su 20 camion hanno mostrato caratteristiche di durata e resistenza analoghe, e in alcuni casi migliori, a quelli convenzionali.”
Oppure puoi scegliere un cambiamento più radicale: trasformare la tua vettura da benzina a GPL:
“Ti diciamo subito che, la conversione, è più conveniente dell’acquisto di una macchina nuova perché, anche qui, ci sono incentivi di cui beneficiare. Come si fa una conversione? L’installazione del motore a GPL avviene solitamente nel bagagliaio e se ne distinguono 4 tipologie: Miscelatore, ovvero motori non catalizzati; Controllo della carburazione; Iniezione gassosa; Iniezione sequenziale. Una scelta che, oltre a permetterti di ridurre le emissioni di CO2 (25% rispetto alle auto a benzina e 30% rispetto alle auto a diesel), ti permette quindi anche di risparmiare!”.
Oggi vogliamo inserirci in questo discorso dando una risposta e una domanda che spesso si sente in giro: meglio GPL o il metano?
Perché le due cose c’è differenza! Sicuramente in entrambi i casi si risparmia e si inquina di meno ma aspetti che li contraddistinguono.
Modificare un motore a benzina con uno a GPL o metano, può essere importante per te che stai spesso in macchina per motivi di lavoro e la spesa per un pieno di benzina diventa impegnativa; con un impianto GPL o gas il risparmio è assicurato!
Ma veniamo al punto: quali le differenze?
Sostanzialmente, il metano proviene da pozzi naturali, rilascia pochissimi gas serra e inquina anche meno del GPL.
Il GPL è una miscela di combustibili come propano e butano derivati dalla raffinazione di petrolio. La sigla sta per Gas di Petrolio Liquefatti. Inquina meno di benzina e gasolio ma più del metano, e risulta più performante.
Questo porta differenze anche nell’immagazzinamento del carburante: “Il gas di petrolio liquefatto viene stoccato in forma liquida alla pressione di circa cinque bar, pertanto il serbatoio, che di solito ha forma toroidale (una grossa ciambella), è di acciaio e non è molto pesante, trova posto nel vano della ruota di scorta. La capacità nominale viene sfruttata solo all’80%, per lasciare la possibilità al gas di espandersi se la temperatura aumenta. Il recipiente è poi dotato di tre valvole di sicurezza che azzerano la possibilità di scoppio: in caso d’incendio il gas brucia in modo controllato. Il metano, invece, viene compresso ad alta pressione (oltre 200 bar) in robuste (oltre che pesanti e ingombranti) bombole di acciaio; nel caso di vetture progettate dalla Casa talvolta si impiegano più sofisticati e leggeri (ma pure costosi) serbatoi di materiale composito. Anche col gas naturale le valvole di sicurezza scongiurano il rischio di esplosione”. (quattroruote.it)
DI quanto si riduce l’impatto ambientale? Lo spiega bene il sito Motori.it:
“Le auto a GPL emettono in media il 10% in meno di anidride carbonica rispetto ai veicoli alimentati a benzina, mentre quelle a metano emettono nell’aria addirittura il 20% in meno di CO2.”
Da ciò si evince che, probabilmente, l’auto a metano è la scelta più conveniente ma ricorda anche che la prestazione è meno performante rispetto a un veicolo a GPL.
Altro aspetto da non sottovalutare è la manutenzione, molto più complessa e delicata rispetto a un motore a benzina.
Perché? Quattroruote.it lo spiega benissimo:
“L’alimentazione a gas, infatti, sollecita maggiormente le valvole del motore, cui viene a mancare l’azione lubrificante della benzina. Così, le loro sedi si possono usurare e, in assenza di punterie idrauliche, servono frequenti regolazioni del gioco e alla lunga la testata va revisionata, con costi ingenti. Va detto, però, che i modelli a Gpl o a metano progettati dal costruttore hanno sedi valvole rinforzate che mettono al riparo da tale eventualità, possibile, invece, sulle vetture trasformate a posteriori (anche a cura dell’importatore).”
Sacrifici che vale la pena fare sia per rispettare di più l’ambiente, sia per il portafoglio…
Poi, di questi tempi, pensare a un futuro migliore non deve essere più una frase fatta ma un obiettivo concreto che tutti dobbiamo, nel nostro piccolo, provare a raggiungere.
Anche noi, nel nostro piccolo, non molliamo e siamo a tua completa disposizione. Se hai delle necessità siamo disponibili per informazioni al numero 0873 343270.
I lavori saranno con appuntamento per lavorare in sicurezza e per garantire il lavoro e il rispetto delle norme di sicurezza per tutti.
Andrà tutto bene se restiamo distanti ma uniti!