Anno nuovo, vita nuova!
E se fosse anno nuovo, automobile nuova? E perché no!
Magari per il tuo amato veicolo che ti accompagnato in tante trasferte di lavoro o viaggi di piacere, è tempo di andare in pensione…
Oppure semplicemente vuoi cambiare, lasciare da parte benzina e diesel e puntare su un’automobile ibrida e/o elettrica. E insieme, installare pneumatici green:
“Da Gomma a Gomma infatti è il progetto, primo in Italia per numero di soci (quasi 800) e secondo per quantitativi di PFU gestiti (oltre 44 milioni di kg nel 2018) che, insieme a importanti partner tecnici, ha contribuito a realizzare il primo nuovo pneumatico verde. EcoTyre, infatti, ha realizzato e testato sulle strade nuovi pneumatici con, all’interno, un’innovativa mescola derivante da gomma triturata di pneumatici fuori uso. Pneumatici che, ovviamente, sono stati oggetto anche di test operativi su strada volti a verificare pressione, consumo battistrada, stato generale dello pneumatico, in modalità comparativa rispetto alle gomme tradizionali. I risultati? Sorprendenti: aver percorso oltre 1.500.000 km, (aprile 2018-aprile 2019) nelle normali condizioni di utilizzo e circolazione su strada, gli pneumatici test montati su 20 camion hanno mostrato caratteristiche di durata e resistenza analoghe, e in alcuni casi migliori, a quelli convenzionali.”
Scelta legittima anzi, lodevole! Di questi tempi stare attenti all’ambiente è un vero dovere e impegno sociale.
E’ in arrivo un bebè? Tanti auguri! La macchina nuova allora non può aspettare dato che ci sono novità legislative importanti in materia di seggiolini antiabbandono:
“Dopo molte discussioni e ritardi dunque la ministra dei Trasporti Paola De Micheli, ha firmato il decreto attuativo dell’articolo 72 del Codice della Strada che prevede l’obbligatorietà di installare in auto seggiolini con dispositivo anti-abbandono per i bambini fino a 4 anni. Fatta la legge, fatta anche la sanzione: chi, una volta entrata in vigore la legge, verrà trovato privo di dispositivo antiabbandono in auto potrà incorrere in una sanzione amministrativa che parte da 81 euro e può arrivare fino a 326 euro (56,70 per chi paga entro 5 giorni) nonché la decurtazione di 5 punti della patente.”
Dunque, accertato che è tempo di cambiare la macchina, quale scegliere?
A quali criteri fare riferimento?
Perché una anziché l’altra?
Siamo qui per darti qualche suggerimento; sicuramente il tuo primo obiettivo sarà quello di risparmiare… In tal senso ti facciamo una domanda: hai pensato all’usato?
Ti diciamo questo perché spesso si trovano occasioni davvero allentanti su auto con pochissimi chilometri all’attivo e messe davvero bene da sembrare nuove. Quindi, in primis, pensa bene alle tue necessità.
A parte questo, vogliamo darti altri 3 preziosi consigli per risparmiare sull’acquisto dalla tua automobile:
- Confronta i modelli: non pensare subito: “Mi piace, voglio questa!”. Valuta anche altre case automobilistiche, metti a confronto accessori e dotazioni di serie di più modelli, valuta le diverse cilindrante, paragona i prezzi;
- Accessori sì o no? Qualcuno può essere interessante, utile anche ai fini della sicurezza. Ma su altri puoi evitare, magari in secondo momento potrai installarli. Valuta le tue necessità e pensa a quelle;
- Meglio la pronta consegna: i tempi sono più brevi in quanto sono veicoli già in stock presso il concessionario, sulle quali è possibile risparmiare a patto però di accettare gli allestimenti e i colori disponibili.
Un altro punto su cui puoi drizzare le orecchie, sono gli incentivi per l’acquisto di auto ibride ed elettriche: il Decreto Milleproroghe è infatti intervento per ampliare le classi ambientali dei veicoli di categoria M1 che possono essere rottamati.
Il plafond stanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico in questa prima fase è di 40 milioni di euro e per richiedere gli incentivi c’è tempo fino al 30 giugno 2020, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.
Come riporta il sito Ipsoa: “L’ecobonus auto è riconosciuto per l’acquisto, anche in leasing, e immatricolazione in Italia di un veicolo di categoria M1 (veicolo a motore destinato al trasporto di persone, avente al massimo 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente) nuovo di fabbrica con emissioni di CO2 non superiori a 70 g/km e prezzo inferiore a 50.000 euro (compresi optional, esclusi IVA e messa in strada ovvero spese relative all’immatricolazione della vettura, l’IPT, le spese di trasporto ecc.). […] contributi possono essere fruiti da società, imprese individuali, soggetti non imprenditori (compresi i professionisti), persone fisiche nonché dalla Pubblica amministrazione.”
Gli incentivi inoltre, valgono anche nei casi in cui è prevista la rottamazione; in questo caso il criterio discriminante sono i livelli di emissione di Co2. Questo vuol dire:
- 6mila euro, nel caso di acquisto di veicoli che producono emissioni di CO2 non superiori a 20 g/km;
- 500 euro, nel caso di acquisto di veicoli che producono emissioni di CO2 superiori a 20 g/km fino a 70 g/km.
Nel caso in cui l’acquisto avviene senza rottamazione, il bonus ammonta a:
- 4mila euro, nel caso di acquisto di veicoli che producono emissioni di CO2 non superiori a 20 g/km;
- 500 euro, nel caso di acquisto di veicoli che producono emissioni di CO2 superiori a 20 g/km fino a 70 g/km.
A parte il modello che dipende da te, abbiamo cercato di darti qualche dritta per scegliere bene, in sicurezza e risparmiare qualche euro.
Sperando di esserti stati utili, ti ricordiamo che possiamo offrirti tanti servizi come: revisioni, installazione di impianti Gpl, autolavaggio, diagnosi computerizzata e tanto altro!
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