Sapevi che l’impianto di climatizzazione della tua auto si genera con un gas refrigerante?
Sapevi che questo gas è il “bersaglio” preferito dei batteri?
Ecco perché l’igienizzazione è fondamentale!
Se non lo curi, l’intero impianto soffre, ma cosa peggiore è che soffri tu e la tua salute.
Umidità e impurità prendono il posto dell’aria pulita e quando, nell’impianto l’aria prende il posto del gas, il compressore, le valvole e le tubazioni si compromettono.
Ma approfondiamo il processo di igienizzazione?
Perché è legato alla climatizzazione? L’igienizzazione dell’auto è un’operazione importante per la salute di chi guida.
Dove si insinuano funghi e batteri?
Dovunque! Il loro posto ideale è nella poca aria che c’è nell’auto quando i finestrini sono chiusi Trovano un rifugio ideale in moquette e tessuti, specie se l’aria all’interno è umida e quindi non ben climatizzata. Inoltre, i radiatori di riscaldamento e raffrescamento restano spesso bagnati dai processi di condensazione e diventano territorio per le muffe. Quando riaccendete l’auto c’è sempre un cattivo odore, vero?
Il problema è che ci dimentichiamo di spegnere l’aria condizionata qualche minuto prima di fermarci e lasciar entrare aria dall’esterno che asciuga i radiatori, ma è un’operazione che nessuno fa forse perché in pochi sanno?
Il processo di igienizzazione, se svolto regolarmente ogni stagione, ci consente di avere un ambiente sano nell’abitacolo auto.
Un’altra leggenda metropolitana dice che il climatizzatore è più importante d’estate che d’inverno: niente di più falso.
Il climatizzatore è importante tutto l’anno, anche d’inverno, per evitare l’appannamento dei vetri e respirare aria a corretta umidità. D’estate, specie prima della partenza delle meritate vacanze, è necessario controllare l’impianto di climatizzazione per evitare di ritrovarsi a far la sauna con il gran caldo.
Nei libretti della maggior parte delle Case Costruttrici non viene menzionata la manutenzione agli impianti clima. Eppure, il gas e il lubrificante a quantità corretta e il filtro essiccatore funzionale sono fondamentali per l’efficienza e la durata dell’impianto.
Ogni 2 anni ricarica sia del gas che dell’olio impianto, la manutenzione, l’inserimento del tracciante e la verifica di temperature e pressioni di esercizio sono necessari. Noi di Autofficina Di Santo consigliamo di non far passare tutto questo tempo, soprattutto se in auto ci viaggiano i bambini. Questo perché bisogna considerare che l’impianto è montato su un veicolo e quindi soggetto a sbalzi di temperatura e a vibrazioni continue. Se invece, passati 2 anni, il livello è molto basso o addirittura non c’è più gas, allora va ricercata una perdita. Per questo motivo, ad ogni ricarica, si aggiunge uno speciale liquido tracciante che, in caso di perdita, esce insieme al gas, lasciando appunto “una traccia visibile” alla luce ultravioletta. Se la perdita è importante viene presto individuata, altrimenti si procede con una ricarica parziale e controlli in più tempi.
Per i climatizzatori a controllo elettronico, invece, è opportuno anche verificare tutti i dati dei sensori e il funzionamento degli attuatori.
Alcuni suggeriscono di sostituire il filtro essiccatore almeno ogni 4 anni. Ma noi consigliamo di abbreviare i tempi soprattutto se l’auto è usata da persone che soffrono di allergie
A chi pensa che l’aria condizionata faccia male noi rispondiamo che può far male solo se il filtro dell’aria è sporco, non sono stati fatti regolari processi di igienizzazione, tutt’altro.
Quindi climatizzati con noi perché fino al 30 giugno l’igienizzazione la regaliamo noi!
Se vuoi passa in via Bellisario a San Salvo oppure telefona a 0873 343270
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